Torta Lindt
Ve la ricordate la pubblicità della Lindt, quella che parlava dell'irresistibile scioglievolezza?
Ecco, il ripieno della Torta Lindt è proprio così: si scioglie in bocca come fosse un cioccolatino Lindor!
La base al cioccolato è morbida e soffice, dal gusto delicato, mentre la ganache è una vera e propria esplosione di golosità!
Quindi, se siete alla ricerca di un dolce diverso, magari per festeggiare San Valentino, questa Torta Lindt è perfetta per voi!
Cosa vi serve
Per la base (ho utilizzato lo stampo furbo da 28 cm)
- 100 g di cioccolato fondente
- 50 g di burro
- 150 g di zucchero
- 3 uova
- 100 g di farina 00
- 2 cucchiaini rasi di lievito per dolci
Per la ganache
- 200 g di panna fresca
- 100 g di cioccolato al latte Lindt
- 100 g di cioccolato al latte Lindor (quella dei famosi cioccolatini Lindor)
- 40 g di burro
Per decorare
- frutti di bosco freschi
Come fare
Sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente ed il burro.
Nel frattempo con l'aiuto delle fruste elettriche o di una planetaria montate le uova con lo zucchero. Una volta ottenuto un composto chiaro e spumoso aggiungetevi il cioccolato fuso e la farina ed il lievito setacciati.
Mescolate bene il tutto e versatelo nello stampo ben imburrato ed infarinato.
Cuocete in forno statico a 170° per circa 25 minuti. Una volta cotta, lasciate raffreddare la base.
Nel frattempo preparate la ganache: tritate il cioccolato al latte ed il cioccolato Lindor. In un pentolino fate bollire la panna e il burro. Togliete dal fuoco ed aggiungetevi il cioccolato tritato. Dopo circa un minuto mescolate lentamente con una spatola fino ad eliminare eventuali grumi.
Quando la torta è ben fredda versate la ganache tiepida nell'incavo centrale e mettete la torta in frigo per almeno un paio d'ore. Quando la ganache si è ben solidificata decorate con dei frutti di bosco.
Se resistete, preparate la torta il giorno prima di servirla; sarà ancora più buona!
Lo stampo che dovete utilizzare è lo stampo furbo da crostata che potete vedere qui. Imburratelo molto bene perché l'impasto tende ad attaccarsi alla teglia.