Pesto di cavolo nero
Il cavolo nero l'ho sempre mangiato nelle zuppe o nella famosa ribollita durante i miei viaggi in Toscana, ma ho iniziato ad usarlo in cucina solo ultimamente.
Da quando ho scoperto e provato la ricetta del pesto, in inverno lo preparo spesso e se ne avanza un po' lo tengo da spalmare su dei crostini o delle fette di pane.
Il pesto è ancora più gustoso da quando la bravissima Antonella di Passione Cucina mi ha consigliato di aggiungerci dei pomodori secchi. Provare per credere!!!
Cosa vi serve
- 1 mazzetto di cavolo nero
- 1 manciata di mandorle
- 1 manciata di pinoli
- 1 spicchio d'aglio
- 50 g di parmigiano grattugiato (oppure metà parmigiano e metà pecorino)
- 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- sale q.b.
Come fare
Pulite le foglie di cavolo nero: togliete la costa centrale e tenete solo la foglia verde scura.
Fate bollire le foglie in acqua salata per 5/10 minuti. Scolatele e ponetele in acqua fredda per mantenere il colore verde brillante.
Strizzate bene il cavolo e tritatelo con un frullatore ad immersione, con un tritatutto o con il Bimby (io uso quello) insieme alle mandorle, ai pinoli, all'aglio e all'olio. Aggiungete il parmigiano ed il sale e frullate fino ad ottenere un pesto liscio.
Cuocete la pasta nella stessa acqua utilizzata per le foglie di cavolo ed una volta pronta conditela con il pesto.
Come mi ha consigliato la bravissima Antonella di Passione Cucina potete aggiungere, prima di servire la pasta, dei pomodori secchi a pezzettini.